Riassunto
L’acquisizione di immagini delle arterie coronarie, a differenza degli altri distretti vascolari, a causa dell’elevata velocità di movimento dei vasi durante il ciclo cardiaco, necessita di sincronizzazione con il tracciato elettrocardiografico (ECG). Questa tecnica, definita cardiosincronizzazione, permette di ricostruire le immagini nella fase del ciclo cardiaco in cui ci sono minori artefatti da movimento. Esistono due tipi di cardiosincronizzazione: quella prospettica, che prevede l’acquisizione delle immagini in una determinata fase del ciclo cardiaco, e quella retrospettiva che, acquisendo le immagini durante tutto il ciclo cardiaco, permette di ricostruire in post-processing le immagini in qualunque fase [10]. È stato recentemente introdotto un terzo tipo di acquisizione delle immagini, sempre cardiosincronizzato, che impiega elevati valori di pitch e permette l’acquisizione dell’intero volume cardiaco in pochi millisecondi (modalità Flash).
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Laghi, A., Rengo, M. (2012). Protocolli di studio. In: La cardio-TC. Springer ABC, vol 4. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-2733-6_5
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-2733-6_5
Publisher Name: Springer, Milano
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