Riassunto
Gli anni che seguirono alla pubblicazione della Traumdeutung (1899b) furono caratterizzati dalla conclusione dell’autoanalisi di Freud e dell’amicizia con W. Fliess (l’ultima lettera indirizzata a quest’ultimo è dell’11 marzo 1902). è difficile comprendere fino in fondo i motivi che allontanarono i due studiosi l’uno dall’altro: certamente un contrasto scientifico, legato da un lato alla teoria di Fliess sui bioritmi, che Freud temeva inficiasse quella psicoanalitica; dall’altro all’ipotesi, formulata sempre da Fliess, di una bisessualità, che affascinò Freud a tal punto che quest’ultimo la “fece propria”. Ma quasi certamente anche una difficoltà personale a elaborare uno stato di reciproca dipendenza. A questo riguardo, è probabile che, terminato il periodo di autoanalisi, Freud volesse “emanciparsi” dall’amico, il quale era sì dotato di ottime intuizioni e vasta cultura, ma presentava anche note caratteriali che potevano rendere difficili i rapporti con i colleghi.
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Oasi, O. (2014). Il ruolo dell’infanzia nel modello freudiano. In: La psicologia dinamica e Sigmund Freud. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-2525-7_6
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