Riassunto
Abbiamo mostrato nel precedente capitolo che i modelli cosmologici coerenti con le osservazioni indicano come l’Universo abbia avuto inizio da una configurazione a densità e temperatura infinite e si espanda in modo omologo secondo la legge di Hubble. È pertanto divenuto usuale riferirsi a questo paradigma con l’espressione di big-bang.1 La dinamica di tale espansione è tuttavia completamente diversa da un’esplosione perché avviene in modo isotropo e mantenendo la densità uniforme; non si può definire un punto privilegiato dell’Universo da cui sia iniziata l’espansione, bensì tutti i punti dello spazio sono equivalenti: non è la materia che si espande nello spazio, ma è lo spazio stesso che aumenta il proprio fattore di scala diminuendo la curvatura.
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Riferimenti bibliografici
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Ferrari, A. (2011). Il Big-Bang. In: Stelle, galassie e universo. UNITEXT(). Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1833-4_20
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