Riassunto
Gli oggetti compatti, stelle nane bianche, stelle di neutroni, buchi neri, che abbiamo incontrato come risultati delle fasi finali dell’evoluzione stellare, si distinguono dagli oggetti “normali” sia dal punto di vista strutturale macroscopico sia da quello della microfisica che ne determina l’equazione di stato [1]:
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non sono energeticamente sostenuti da reazioni di bruciamento termonucleare e quindi si contraggono gravitazionalmente verso configurazioni a piccoli raggi ed alte densità;
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la loro condizioni di temperatura e densità corrispondono alle equazioni di stato dei gas degeneri;
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la loro fisica è determinata non solo dalle interazioni gravitazionale ed elettromagnetica, ma anche dalle interazioni debole e forte, e dalle caratteristiche delle forze nucleari;
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sono dominati dagli effetti di Relatività Generale nelle configurazioni che corrispondono a masse vicine o al di sotto dell’orizzonte degli eventi.
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Riferimenti bibliografici
S.L. Shapiro, S.A. Teukolsky — Black Holes, White Dwarfs and Neutron Stars, John Wiley & Sons Inc., 1983
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© 2011 Springer-Verlag Italia
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Ferrari, A. (2011). Stati finali dell’evoluzione stellare. In: Stelle, galassie e universo. UNITEXT(). Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1833-4_14
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-1833-4_14
Publisher Name: Springer, Milano
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