Riassunto
Il termine “cristallo” deriva dal greco “κρνσταλλος” (krystallos) che significa ghiaccio, acqua gelata. Nel linguaggio corrente la parola “cristallo” viene frequentemente utilizzata per indicare un vetro particolarmente trasparente, oppure in mineralogia per identificare solidi più o meno regolari con particolari forme e colori, o anche con altri significati (es. cristallo di ghiaccio). Una definizione più tecnica di tipo fisico-chimico definisce il cristallo come un solido omogeneo in cui le più piccole particelle (atomi, molecole, e/o ioni) che lo compongono sono disposte in un modello ordinato tridimensionale che si ripete indefinitamente nello spazio con schemi geometrici simmetrici che ne determinano la forma e le caratteristiche (reticolo cristallino o reticolo di Bravais).
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Braga, P.C. (2011). I cristalli: cosa sono. In: Microcristalli Macroemozioni. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1827-3_1
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-1827-3_1
Publisher Name: Springer, Milano
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