Riassunto
Il TCCVM non è utile solamente per quelle patologie genetiche dove il danno della coordinazione occhio-mano è inquadrabile nello specifico profilo di un grave ritardo cognitivo, ma anche nelle patologie a eziologia neurologica come le encefalopatie congenite, in cui la compromissione della coordinazione è da imputare non tanto a un ritardo cognitivo, quanto soprattutto a un grave danno motorio.
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Piccardi, L., Vitturini, C., Figliozzi, F., Pizzamiglio, M.R. (2010). Applicazione del TCCVM nelle encefalopatie congenite. In: Training computerizzato di coordinazione visuo-motoria TCCVM. Metodologie Riabilitative in Logopedia, vol 19. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1575-3_5
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