Astratto
I bambini, sembra che lo facciano apposta: li chiami e nove volte su dieci non ti rispondono, e quando lo fanno la risposta è quasi sempre la stessa:“Aspetta un attimo!”o“Ancora un attimo, per favore”oppure“Lo faccio dopo! ” o addirittura non rispondono. A volte arriviamo a credere che non ci sentano bene, ma dopo la visita dall’otorino, il responso è quasi sempre lo stesso:“Signora, non si preoccupi, il suo bambino ci sente benissimo! ”. Anche se questo ci rassicura, lo sconforto è totale: ora non c’è nemmeno questa scusante. Testa tra le nuvole? Forse, o forse l’abitudine a non rispondere, a fare finta di non avere sentito, non per cattiveria o capriccio ma per comodità.
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(2009). Sara “Aspetta un Attimo”. In: Non Calpestate I Sogni. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1087-1_19
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-1087-1_19
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