Complicanze in pneumologia interventistica

Estratto

Per complicanza si intende qualunque evento awerso occorso al paziente prima durante o immediatamente dopo la procedura endoscopica e che sia sicuramente in relazione e conseguente alla metodica stessa. Le complicanze insorte durante broncoscopia sono da sempre argomento dibattuto, ma trattato in letteratura in maniera saltuaria, settoriale e prevalentemente legata a casistiche personali. Studi pubblicati su ampi campioni o multicentrici sono molto rari e datati. Nel 1974, per primi Credle et al. [1] pubblicarono un lavoro retrospettivo sulle complicanze insorte in broncoscopia, svolto su di 24521 broncoscopie riportando una mortalità dello 0,1% e un’incidenza di complicanze maggiori dello 0,8%. Nel 1976 Suratt [2] pubblicÒ un lavoro molto simile ma con un campione di 48000 procedure. La mortalità riportata fu dello 0,03% e le complicanze maggiori dello 0,3%. Nel 1978 Pereira [3] pubblicÒ il primo studio prospettico multicentrico con un campione di 908 pazienti registrando una mortalità pari allo 0,1% e incidenza di complicanze maggiori pari all’1,7%. Altri autori hanno riportato, sempre su studi retrospettivi, percentuali di incidenza più alte come Dreisen [4] che ha riportato su 205 procedure una mortalità dello 0,5% e una incidenza di complicanze maggiori e minori rispettivamente del 5% e 6%, mentre Burger [5] ha riportato una incidenza di emorragie e pneumotorace pari al 30,2% su un campione di 78 pazienti esaminati. Negli ultimi 20 anni, gli studi pubblicati in letteratura su questo argomento sono stati sporadici e per trovare uno studio su grossi numeri bisogna riferirsi agli studi di Simpson e Smyth [6, 7] del 1986 e 2002 che riportavano una incidenza di mortalità e di complicanze maggiori rispettivamente dello 0,04% e 0,12%.