Controllo del circolo portale dopo splenectomia mediante cateterismo delle vene sovraepatiche. Considerazioni preliminari e prime osservazioni

Riassunto

Al moltiplicarsi degli interventi chirurgici volti a modificare ed a migliorare le condizioni del circolo splancnico negli stati di ipertensione portale (i. p.) non ha fino ad ora corrisposto un altrettanto fruttuoso studio delle modificazioni fisiopatologiche indotte dagli stessi sul distretto circolatorio in questione. Noi siamo abituati perciò a giudicare dell’efficacia di un intervento in base alle modificazioni delle condizioni cliniche del malato da esso provocate; ma un criterio di giudizio del genere ci sembra quanto mai infido, soprattutto perchè noi non sappiamo ancor oggi con esattezza a quali fattori patogenetici possano essere ricondotti i principali sintomi della i. p., quali per es. l’ascite, l’entità della circolazione collaterale e le emorragie digestive. Trarre indicazioni di ordine fisiopatologico dal loro comportamento prima e dopo operazione, non conoscendo l’esatto meccanismo fisiopatologico che li genera, equivale pertanto ad aggirarsi in un cerchio chiuso.