Riassunto
Gran parte delle ricerche presentate in questo volume è ispirata a due principi metodologici la cui introduzione, relativamente recente, ha segnato in maniera decisiva gli sviluppi della interpretazione scenica e drammatica del dramma attico. Il primo: per la tragedia greca (e per la commedia) esiste una sorta di grammatica scenica, un codice di regole fisse che ammette pochissime eccezioni non relative (vale a dire reali, non rubricabili come fenomeni rispondenti a diverse regole o sottoregole). Il secondo: la tragedia greca, come la commedia, viene più correttamente interpretata come spettacolo che come testo. I poeti tragici erano maestri di scena, non scrittori di libri. Solo inserendo i risultati dell’indagine all’interno del contesto dell’esecuzione scenica, e verificando il loro funzionamento in tale sede, è possibile giungere a risultati fondati.
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Blasina, A. (2003). Leggere il prologo dell’Agamennone. In: Eschilo in scena. J.B. Metzler, Stuttgart. https://doi.org/10.1007/978-3-476-02936-2_4
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-3-476-02936-2_4
Publisher Name: J.B. Metzler, Stuttgart
Print ISBN: 978-3-476-45319-8
Online ISBN: 978-3-476-02936-2
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