Skip to main content
Log in

Osservazioni sulla variazione di temperatura del corpo umano prodotta dal movimento

  • Published:
Il Nuovo Cimento (1877-1894)

    We’re sorry, something doesn't seem to be working properly.

    Please try refreshing the page. If that doesn't work, please contact support so we can address the problem.

This is a preview of subscription content, log in via an institution to check access.

Access this article

Price excludes VAT (USA)
Tax calculation will be finalised during checkout.

Instant access to the full article PDF.

Literature

  1. Loth. Meyer. Op. cit.

  2. Chiamo per brevitàequivalente termico dell' ossigeno il calorico messo in libertà da esso nell'organismo umano e misurato dall'Hirn.

  3. Beclard.Fisiologia. Paris 1866, p. 466.

  4. Compara Dufour.Constance de la force. Lusanna p. 29, 1865.

  5. È dimostrato in fisiologia, che quando un muscolo lavora e si contrae assorbe ossigeno ed emette acido carbonico in maggior quantità di quando è in riposo. Ed Helmholtz ha visto pel primo che un muscolo che ha molto lavorato e si è energicamente contratto molte volte, contiene più sostauze solubili nell'alcool e meno sostanze che si sciolgono nell'acqua, in confronto a quelle che ne aveva avanti le contrazioni.

  6. Queste citazioni dell'Heidenhein sono ricavate dall'opuscolo di Marc Dufour “La costance de la force. Lausanne 1865” nel quale sono riferite molte esperienze dell'Heidehein, ricavate dalla sua memoria originale che ha per titolo:Mechanische Leistung, Warmeentwicklung und stoffumsatz bei der Muskelthätigkeit. Leipzig 1864.

  7. In queste determinazioni del lavoro spento o prodotto noi abbiamo tenuto conto solo di quello dovuto al montare o discendere del paziente, senza considerare quello che l'uomo fa nel trasportarsi orizzontalmente perchè esso lavoro, sebbene grandissimo pure verificandosi egualmente nella salita e nella discesa (che furono generalmente fatte sulla stessa strada) infuirono nello stesso modo sulle temperature finali (*). Per dare un'idea del consumo di forza che esige la locomozione orizzontale, dirò che il Thury fondandosi su un apprezzamento di Saussurre, che dice che un'ora di cammino in piano equivale in lavoro muscolare alla ascensione di 400 m.; e su quelle di altri con queste assai concordate, ammette che per 1 m. di cammino orizzontale un uomo di media taglia sviluppa 7,3, km. di lavoro.

  8. Edimburg med. Journal V Gennaio 1859 citato da Dufour.

Download references

Authors

Rights and permissions

Reprints and permissions

About this article

Cite this article

Villari, E. Osservazioni sulla variazione di temperatura del corpo umano prodotta dal movimento. Nuovo Cim 8, 155–167 (1880). https://doi.org/10.1007/BF02824653

Download citation

  • Published:

  • Issue Date:

  • DOI: https://doi.org/10.1007/BF02824653

Navigation